Un partitone, potremmo dire, in parole semplici un incontro di quelli che si vedono raramente che ha visto di fronte due grandissimi tennisti: Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Poi tutti e due sono in lacrime.
Il vincitore per la felicità il secondo per la delusione: in realtà ha sbagliato quando non doveva e avrebbe potuto girare l’incontro a suo favore. O forse il 3-0 che aveva rifilato al serbo a Wimbledon gli aveva fatto credere di essere diventato di colpo imbattibile (gli spagnoli ci cascano).
Il re è Djiokovic che suggella con il titolo olimpico una carriera straordinaria.
(4 agosto 2024)
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